Assoro

Secondo lo storico Apollodoro, (II secolo a.C.), fin dall’antichità Assoro avrebbe formato una federazione fra tre diversi popoli. I tre monti rappresentano i primi popoli: Sicani, Sicheli ed Elimi. La vetta più alta fu chiamata Monte la Stella.
Sotto il dominio arabo Assoro era compreso nella Val Demone. Sul finire del secolo XIII (1292) con il nome Asaro appartenne al milite Gualtiero di Bellando[3] per appartenere dal 1302 dopo l’accusa di tradimento di costui, a Giovenco degli Uberti e poi a suo figlio Scaloro di cui ne risulta feudatario nel 1338 e trovandovi la morte nel 1351.Giovanni Girolamo Valguarnera e Ribasaltes, ottavo barone di Assoro (con Caropipi e Rassaira) vide, nel 1543, il suo feudo elevato contea. Nel 1549 ottenne dall’imperatore Carlo V l’autorizzazione ad edificare un paese nel feudo di Caropipi (poi divenuto Caropepe) sotto il nome di Valguarnera. Iniziò la costruzione del nuovo insediamento. Nel 1628, il figlio Don Francesco Valguarnera e del Carretto, sesto conte di Assoro, si fece rinnovare la concessione ottenendo il titolo di principe di Valguarnera, e nel 1632 fu Pretore di Palermo.
(da Wikipedia)